Ex Caserma dei Carabinieri, ora proprietà del Comune, il quale ci autorizza all’adozione. La scelta di questo monumento è relativa alle potenzialità (sede di una biblioteca, luogo di incontro e confronto per i giovani) che i ragazzi hanno saputo cogliere in un palazzo ormai in piena decadenza, ma che è stato rappresentativo della storia italiana e soprattutto locale, coevo del palazzo  comunale, ma con diversa fortuna. I ragazzi propongono all’Amministrazione di recuperare, attraverso un cospicuo restauro, questo bene per renderlo fruibile alla cittadinanza, ma soprattutto ai giovani.

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