L’adesione al progetto “la Scuola adotta un monumento”, da parte del Liceo Classico “Pantini- Pudente” di Vasto, s’inserisce nel solco delle iniziative messe in campo nel corrente anno scolastico, 2016/17, volte ad analizzare peculiarità e note di pregio del cospicuo patrimonio d’arte sacra della città abruzzese, nel tentativo di invitare gli studenti a una più attenta considerazione dei valori in esso insiti. La conoscenza è premessa essenziale per ogni azione di tutela; il rispetto e la cura riservata al bene culturale, che parla del nostro passato, nascono dalla consapevolezza della sua portata. Il progetto si rivela, dunque, una opportunità di riscoperta delle bellezze nascoste della città, celebrate dagli specialisti ma spesso sfuggite alla memoria della comunità. Dall’analisi e valutazione delle testimonianze architettoniche muove una riflessione sui temi dell’identità territoriale, sempre più sfumata in tempi di globalizzazione, rafforzata anche grazie all’appropriazione critica di aspetti del patrimonio cittadino, spesso poco considerati, se non del tutto ignorati. L’adozione della settecentesca chiesa di Santa Maria del Carmine s’inserisce negli sforzi tesi al recupero critico di una emergenza monumentale, frutto dell’ingegno di prestigiose maestranze di estrazione napoletana, attive nel rinnovamento del panorama sacro del piccolo centro adriatico. Un percorso di appropriazione che ha ingenerato negli attori del progetto nuove consapevolezze e una conseguente ridefinizione dell’immagine della Vasto Sei – settecentesca, non più vista come una impoverita propaggine del Regno di Napoli ma parte attiva di un dibattito culturale messo in moto nei grandi centri di elaborazione artistica.